La citizen science (scienza collaborativa, o scienza partecipata) è “il coinvolgimento di volontari e scienziati in attività di ricerca, per generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche”.
La Citizen Science include un ampio ventaglio di progetti, in cui semplici cittadini possono prendere parte attiva alla ricerca scientifica. Il recente sviluppo di soluzioni informatiche e tecnologiche ha fornito un contributo importante a questo modo di fare scienza.
Ad oggi la Citizen Science si è dimostrata in grado di produrre dati affidabili per la ricerca, generare grandi quantità di dati e identificare trend di specie nel tempo e nello spazio. Inoltre, i volontari che hanno acquisito una certa esperienza possono raccogliere informazioni sempre più accurate e affidabili. Questo settore è in continuo sviluppo. La maggiore partecipazione e consapevolezza da parte del pubblico potrà portare nel prossimo futuro a cambiare il modo di affrontare le emergenti questioni ambientali.
Tra i precursori della Citizen Science in Italia, il Museo di Storia Naturale della Maremma organizza dal 2011 iniziative di partecipazione pubblica per la raccolta di dati naturalistici. A livello nazionale il museo coordina il gruppo informale Citizen Science Italia, ha promosso, assieme alla Accademia Nazionale delle Scienze, la prima conferenza Italiana di Citizen Science (Roma, CNR, Novembre 2017) e, in collaborazione con l’Associazione Europea di Citizen Science (ECSA), la strategia nazionale di citizen science. Nell’ambito del progetto H2020 Ditos, ha contribuito alla redazione delle Linee guida per lo sviluppo della Citizen Science in Italia.
Il museo è inoltre uno dei soci fondatori della Associazione Europea di Citizen Science (ECSA), con un ruolo attivo nel suo Board of Directors, sin dalla sua istituzione. Il Museo partecipa alla COST Action “Network scientifico e tecnologico per promuovere la creatività, l’alfabetizzazione scientifica e l’innovazione in Europa”, al progetto Horizon 2020 EU-Citizen Science, al progetto XPolli:Nation, finanziato da National Geographic USA, con la collaborazione di numerose istituzioni del Regno Unito.
Naturae Social Mapping è il progetto stabile di citizen science del museo, che si compone di una serie di attività e iniziative.