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Della Maremma Toscana

Bright 2023: “Cinabro. Un filo rosso tra i monti dell’Uccellina e il Monte Amiata”



Eventi al Museo

Dettagli evento

  • Museo archeologico e d'arte della Maremma
  • Museo di Storia Naturale della Maremma
  • Parco della Maremma
  • Polo culturale Le Clarisse
  • 29 Settembre 2023
  • 29-09-2023 16:00 - 13:00

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Bright 2023: “Cinabro. Un filo rosso tra i monti dell’Uccellina e il Monte Amiata”

Polo culturale Le Clarisse

29-09-2023 16:00 - 13:00
29 Settembre 2023

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Bright 2023: “Cinabro. Un filo rosso tra i monti dell’Uccellina e il Monte Amiata”

Polo culturale Le Clarisse

29-09-2023 16:00 - 13:00
29 Settembre 2023

STAMPA EVENTO

Il filo rosso di questa edizione di Bright è il cinabro, un minerale dal bellissimo colore rosso di cui l’uomo ha fatto grande uso nel passato, a rischio talvolta della propria vita. Il progetto interdisciplinare si sviluppa tra archeologia, archeometria, arte, storia e geologia attraverso epoche diverse, dalla preistoria alla contemporaneità, affrontando diversi aspetti del ciclo produttivo del cinabro, le tecniche di coltivazione, l’utilizzo, l’economia ed anche il simbolismo di questo minerale tanto raro quanto…tossico! I monti dell’Uccellina e il Monte Amiata sono le aree d’indagine di cui ci occupiamo in questa ricerca; esse ospitano gli unici giacimenti cinabriferi d’Italia. Il cinabro ricercato inizialmente per il suo particolare punto di rosso, venne in seguito sfruttato per il suo contenuto di mercurio.

Attraverso un percorso che si snoda tra le diverse strutture museali di Grosseto, il cinabro viene presentato nelle sue peculiarità mineralogiche e chimico fisiche, nella sua valenza archeologica, testimoniata dalla miniera neolitica di Poggio Spaccasasso e da quelle storiche del Monte Amiata. Attraverso l’illustrazione delle diverse tecniche estrattive, talvolta bizzarre (come il fire setting) e dei molteplici utilizzi che si sono fatti di questo minerale nel corso della storia (dalla preparazione dei colori per la pittura, ai “belletti femminili”, ai medicamenti a base di mercurio), proponiamo brevi speechs, laboratori e dimostrazioni che ne illustrano il ciclo produttivo dal momento della sua estrazione all’utilizzo. Grazie alle più attuali tecniche analitiche possiamo inoltre individuarne la presenza su vari tipi di manufatti archeologici o dipinti, distinguendo il rosso ottenuto dal cinabro da quello di altri minerali rossi.

QUI il programma ufficiale dell’evento

IL PROGRAMMA:

VENERDÌ 29 SETTEMBRE

  • Ore 16.00-17.00, Museo di Storia naturale della Maremma, “Minerali per colorare”, visita alla sezione mineralogica con la guida di un geologo alla scoperta dei minerali da cui è possibile ricavare polveri per colorare. Evento su prenotazione.
  • Ore 17.00-18.30, Museo archeologico e d’arte della Maremma, “Archeologia del rosso: dallo scavo al laboratorio” speech sulla storia dell’uso del cinabro dalla Preistoria al Medioevo, con gli archeologi del DSSBC e “A caccia di cinabro”: illustrazione, a cura degli  archeologici del MAAM ,di alcuni reperti esposti al museo (Statua di Afrodite, Ariete, Cintura longobarda),  sui quali saranno effettuate in diretta analisi  archeometriche “non distruttive” come la fluorescenza a raggi X (XRF) per cercare tracce di cinabro tra i pigmenti rossi, a cura dei ricercatori del DSSBC.
  • Ore 18.30-20.00, Polo culturale Le Clarisse, “I rossi dei pittori” illustrazione, a cura degli  storici dell’arte di Clarisse Arte, di alcuni quadri esposti al Museo Luzzetti, sui quali saranno effettuate in diretta analisi  archeometriche «non distruttive» come la fluorescenza a raggi X (XRF) per cercare tracce di cinabro tra i pigmenti rossi, a cura dei ricercatori del DSSBC; a seguire visita alla Sala della Preistoria dove si illustra il caso studio di Poggio Spaccasasso con speech su “Le miniere di cinabro tra i Monti dell’Uccellina e Monte Amiata dal Neolitico ad oggi” a cura dei ricercatori del DSSBC.
  • Ore 16.00-20.00, Museolab, “Laboratorio di pittura per bambini e ragazzi” con i ricercatori di preistoria del DSSBC e degli operatori del Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata. Sarà possibile sperimentare l’intero processo di ottenimento dei colori: dal riconoscimento del minerale (il bianco dei gessi, l’ocra e il giallo delle terre bolari), alla macinazione a mano, fino al loro utilizzo per dipingere, colorare e scrivere con i pennelli o con le dita, e visita alla sala di Preistoria dove si illustra il caso studio di Poggio di Spaccasasso.

SABATO 30 SETTEMBRE

  • Ore 10.30, visita guidata allo scavo della miniera neolitica del Poggio di Spaccasasso al Parco Regionale della Maremma. Su prenotazione.

 

SEDI

Le attività si svolgeranno nel centro storico di Grosseto nelle sedi dei diversi musei:

  • Museo di storia naturale della Maremma, strada Corsini;
  • Museo archeologico e d’arte della Maremma, piazza Baccarini;
  • Polo culturale Le Clarisse e Museolab, via Vinzaglio.

ORARI

Venerdì 29 settembre dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Sabato 30 settembre ore 10.30

ORGANIZZATORI E PARTECIPANTI

Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena e Fondazione Polo universitario grossetano con: Museo archeologico e d’arte della Maremma, Museo di storia naturale della Maremma, Polo culturale Le Clarisse, Parco nazionale Museo delle miniere del Monte Amiata, Ente Parco regionale della Maremma.

GRUPPO DI RICERCA

Nicoletta Volante, Giovanna Pizziolo, Andrea Terziani, Laboratori di Preistoria, di Archeologia sperimentale (LaRS) e di Informatica applicata alla ricerca preistorica (LIARP) di Unisi.
Luisa Dallai, Vanessa Volpi, Laboratori di topografia dei territori minerari (LTTM) e Archeometrico di UNISI,
Chiara Valdambrini, Museo archeologico e d’arte della Maremma
Andrea Sforzi, Museo di storia naturale della Maremma (Fondazione Grosseto Cultura)
Mauro Papa, Polo culturale Le Clarisse  (Fondazione Grosseto Cultura)
Daniele Rappuoli, Parco nazionale Museo delle miniere del Monte Amiata
Coordinamento: Annalisa Senserini, Fondazione Polo universitario grossetano

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