La città non aveva mai potuto vantare in precedenza un museo dedicato alla storia naturale, pur essendo questo tema così centrale nella vocazione del suo territorio.
La disponibilità dello stabile “ex Asilo comunale Vittorio Emanuele”, restaurato dal Comune di Grosseto con finalità museali, dà avvio a questo processo. Nel 2002 tutte le collezioni vengono trasferite nell’attuale sede.
Giuseppe Bartolini. Andrea Sforzi e Walter Fogato redigono il progetto di allestimento museale, improntato ai criteri della moderna museologia scientifica, mentre la ditta Platypus, coadiuvata in parte dallo stesso Fogato, realizza i modelli e gli allestimenti di diorami e vetrine.
Finalmente, il 14 novembre 2009, il rinnovato Museo di Storia Naturale della Maremma riapre al pubblico, alla presenza di un testimonial d’eccezione: Piero Angela.
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