26 Dicembre 2021, ci lascia Edward Osborne Wilson

Il 2021 si chiude con una grande perdita per la comunità scientifica e per l’umanità intera: la scomparsa del naturalista, sociobiologo e divulgatore Edward Osborne Wilson.

Professore di entomologia all’Università di Harvard, Wilson ha dedicato parte della sua vita da ricercatore allo studio delle formiche diventando il più importante Mirmecologo della storia, tanto da essersi meritato l’epiteto di “Signore delle formiche”. All’estero è molto popolare una sua massima veniva sfoggiata su le T-Shirt negli anni Novanta: Karl Marx was right, socialism works, it is just that he had the wrong species (Karl Marx aveva ragione, il socialismo funziona; ha solo considerato la specie sbagliata). Dalla ricerca sui vari aspetti della biologia di questi insetti sociali, Wilson è stato attivo in molti campi della biologia: Ecologia, Sistematica, Biogeografia, Etologia e Biologia della conservazione. Tra le varie discipline che ha indagato, quella che lo ha reso forse più noto è la Sociobiologia, tanto da essere spesso associata proprio al pensiero e all’opera di Wilson.

Ma Edward O. Wilson è anche conosciuto per aver reso noto un termine che da alcuni anni è sulla bocca di tutti, legato alle campagne di salvaguardia della natura o per rafforzare gli appelli per contrastare il cambiamento climatico: sto parlando della parola Biodiversità (Biodiversity). Il termine venne coniato nel 1986 dal biologo Walter G. Rosen e fu concepito come nulla più che una abbreviazione per Biological diversity (Diversità biologica) affinché fosse utilizzato all’interno del Convegno National Forum on BioDiversity.

La Biodiversità è la ricchezza della vita sulla Terra: i milioni di piante, funghi, animali, microorganismi, i geni che essi contengono e i molteplici ecosistemi che tutti questi organismi costituiscono all’interno della Biosfera.

Attraverso il suo lavoro, Wilson ci ha insegnato ad osservare la natura, a conoscerla, a comprenderla e a proteggerla, lasciandoci un monito: tutelando la Biodiversità nella sua complessità di forme di vita e relazioni salveremo tutto il resto, compresi noi animali della specie Homo sapiens.